Spesso si confonde l'editing con la correzione di bozze, ma si tratta di due lavori completamente diversi.
Per correzione di bozze si intende quel processo di correzione del testo dal punto di vista ortografico, grammaticale, sintattico e semantico. Vuol dire eliminare refusi, sistemare la punteggiatura, la consecutio temporum, i classici errori di battitura che molto spesso sfuggono a una rilettura.
Ecco perché di solito la correzione di bozza viene affidata a più professionisti che si occupano di più riletture.
È un lavoro indispensabile da effettuare su ogni tipo di testo, che si tratti di un articolo, di un racconto, una tesi, un manoscritto.
Inoltre, va sempre fatto dopo l'editing. È l'ultima fase che precede la pubblicazione. Questo perché la correzione di bozze si occupa di curare la formattazione del testo.
Che significa? Che un correttore di bozze si occuperà anche di verificare l'assenza di lettere maiuscole dopo un punto, o di corsivi e grassetti, oppure noterà la presenza di spazi superflui.
Tra i compiti di questa figura rientra quindi la preparazione del file per l'impaginazione: impostazione dei rientri, margini, stili, e così via.
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